Tiro con l'arco: caratteristica dello sport, fasi del tiro, variabili cinematiche della freccia ed infortuni dell'arciere

Tiro con l'arco: caratteristica dello sport, fasi del tiro, variabili cinematiche della freccia ed infortuni dell'arciere


Strategie di contrazione e rilassamento dell'avambraccio nel tiro con l'arco

Tiro con l'arco: review dello sport e dell'atleta



Introduzione

Il tiro con l’arco è una disciplina praticata fin dall’età del bronzo (1) ed oggigiorno è diventata una disciplina sportiva olimpionica. È uno sport statico, multiarticolare che richiede forza e resistenza muscolare nella parte superiore del corpo, con particolare riferimento all’avambraccio e alla spalla. Inoltre, necessita di una ottima capacità di equilibrio, stabilità, calma e capacità di opporsi all’ansia. L’obiettivo è quello di scoccare una serie di frecce, entro un determinato tempo, nel modo più preciso possibile dentro ad un bersaglio posto a distanze differenti.

Caratteristiche dei tornei

I tornei sono principalmente divisi in due fasi. Nel primo, chiamato “round di qualificazione”, 64 atleti devono scoccare 72 frecce dentro ad un bersaglio di diametro di 1220mm con al suo interno 10 anelli dai rispettivi punteggi (1-10). Dalla classifica che si crea si ottengono i pool degli scontri nella fase successiva. La seconda fase, chiamata “round di eliminazione”, consiste nello scontro tra il primo qualificato della fase precedente con l’ultimo qualificato, il secondo con il penultimo e così via. Nella fase ad eliminazione, chi perde esce dal torneo, mentre chi vince passa allo scontro successivo fino a che non rimangono solo due atleti per la finale. Chi perde nei due scontri di semifinale si contende il terzo e quarto posto.

I match di eliminazione sono divisi in 5 serie di 3 frecce con 20 secondi di tempo per scoccarne una singola. Nella competizione con l’arco ricurvo, chi ha il punteggio maggiore al meglio delle tre frecce conquista 2 punti, se il punteggio è pari entrambi conquistano 1 punto; Il primo contestante che raggiunge sei punti vince il match. Nella specialità dell’arco composto si somma il punteggio di tutte e 15 le frecce e chi ha la somma maggiore vince il match. In caso di parità si esegue un tiebreak ad una freccia e vince chi ha il centro migliore.

Scomposizione dell’azione di tiro

La disciplina si può scomporre in sei movimenti (2):

1. Presa dell’arco (bow hold);

2. Inizio del Caricamento (Drawing);

3. Caricamento complete (Full Draw);

4. Mira (Aiming);

5. Rilascio (Release);

6. Proseguimento (Follow-through).

Un arciere spinge l’arco con il braccio disteso, staticamente direzionato verso il bersaglio. Nello stesso momento, l’altro arto esercita una tirata dinamica della corda prendendo la freccia tipicamente ad uncino mediante tre dita dalla fase di incocco della stessa fino al rilascio (3). La corda viene tirata fino a che non si sente il suono di un dispositivo chiamato “clicker”. Questo dispositivo di recente introduzione serve per regolare il caricamento in modo standardizzato. L’arciere deve reagire il più velocemente possibile al suono con un movimento di contrazione e rilassamento dell’avambraccio e dei muscoli delle dita per un rilascio preciso e riproducibile in quanto se si perde la lunghezza ottimale della corda si cambia la velocità di uscita della freccia con riduzione della prestazione finale.

Tempo dell’azione di tiro

Da un’ottima ricerca si conosce che il tempo medio impiegato per la fase di preparazione della freccia è minore negli atleti d’élite rispetto ai non-élite (Takai et al., 2012).

Asse Y = tempo in secondi; Asse X = fasi del tiro

Caratteristiche cinematiche della freccia

La freccia può viaggiare a 195-220 km/h in un ambiente indoor (5)

Caratteristica encefalografica negli arcieri

Questo tema di accenna solo con il titolo, per maggiori informazioni si consiglia di visionare la ricerca di Gu et al., 2022 (6).

Infortuni nell’arciere

Ad oggi non ci sono ricerche consistenti sulla prevalenza ed incidenza degli infortuni. L’unico riferimento bibliografico svolto tramite un questionario ed una intervista è stata sviluppata in india su 156 arcieri (7). Il 54% di essi ha risposto positivamente ad un dolore alla spalla; di questi il 41% mostrava dolore nell’arto che carica la freccia. La zona maggiormente dolorosa è la grande tuberosità dell’omero, il capo lungo del bicipite, l’articolazione acromio-claveare, il sovraspinato e il trapezio.

BIBLIOGRAFIA

1. Paz Y. The existence of archery in Early Bronze Age southern Levant warfare: a note. https://doi.org/101080/1574077320181533283 [Internet]. 2018 Jan 2 [cited 2022 Jul 17];13(1):3–11. Available from: https://cogentoa.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/15740773.2018.1533283

2. Nishizono H, Shibayama HI, Izuta T, Saito K. Analysis of Archery Shooting Techniques by Means of Electromyography. ISBS-Conference Proc Arch. 1987;364–72.

3. Leroyer P, Van Hoecke J, Helal JN. Biomechanical study of the final push‐pull in archery. https://doi.org/101080/02640419308729965 [Internet]. 2007 [cited 2022 Jul 14];11(1):63–9. Available from: https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/02640419308729965

4. Takai H, Kubo Y, Araki M. Characteristics of shooting time of the world’s top level male archery athletes. NSSU J Sport Sci. 2012;1(1990):8–12.

5. Edin Suwarganda, Ruhil Razali, Barry Wilson, Ahmad Pharmy. Influence of muscle acitivty on shooting performance in archiery: preliminary findings IN ARCHERY: PRELIMINARY FINDINGS | ISBS - Conference Proceedings Archive. In: International Conference on Biomechanics in Sports [Internet]. Melbourne; 2012 [cited 2022 Jul 15]. Available from: https://ojs.ub.uni-konstanz.de/cpa/article/view/5349

6. Gu F, Gong A, Qu Y, Bao A, Wu J, Jiang C. From Expert to Elite ? — Research on Top Archer ’ s EEG Network Topology. 2022;16(February):1–17.

7. Grover JK, Sinha AGK. Prevalence of shoulder pain in competitive archery. Asian J Sports Med. 2017;8(1):1–6.