Frequenza cardiaca
TONNELLAGGIO DEL CARICO INTERNO OGGETTIVO
Metodo del Training Impulse
TRIMPBanister
TRIMPBanister. Ha una alta correlazione con la misura della percezione della fatica in unità arbitrarie (sRPE) di r = 0,76 (1).
TRIMPMortons
TRIMPMortons. Operazione derivata da quella di Banister. È meno utilizzato della precedente.
ITRIMPManzi
ITRIMPManzi. L’ITRIMP (TRIMP individualizzati) applica un fattore esponenziale che tiene conto della curva individuale della relazione FC-lattato (3). Si sono mostrati più affidabili nell’indicare la dose-risposta necessaria per aumentare la potenza erogata in ciclisti professionisti (a dispetto della sRPE e TRIMPBanister) (4). Proprio per il fatto di essere costruiti sul soggetto sono da preferire a patto che si possa rilevare la curva del lattato. Creando un grafico lattato-frequenza cardiaca si ottiene il fattore esponenziale y che serve nell’equazione.
TRIMPEdward
TRIMPEdward (5). Nonostante si chiamino TRIMP hanno un calcolo diverso dalle formule sopra elencate. Consiste nell’assegnare un valore numerico costante (k) alle varie zone di intensità. È indifferente per gli uomini e le donne. Ha un’alta correlazione (r = 0,84) con la misura del carico di lavoro (sRPE) (1). Tra il TRIMP di Banister e la sommazione delle zone c’è una correlazione di 0,98 (1).
FCpesataWeaving
FCpesataWeaving (6). Sul modello dei TRIMPEdwards, ha pesato il minutaggio della frequenza cardiaca attraverso dei fattori costanti esponenziali per ogni zona di intensità.
TRIMPLucia
TRIMPLucia. Sono assegnate tre costanti (1,2,3) a tre zone espresse in minuti. È stato applicato nel ciclismo d’élite. La limitazione è che non pesa in maniera efficacie le varie intensità dell’esercizio (7).
TRIMP Hayes & Quinn (8). Per il ciclismo è stato validato anche il TRIMP di Hayes & Quinn (9). Per ulteriori informazioni si rimanda alla loro ricerca in quanto per poterlo calcolare è necessario effettuare prima un test sulla Potenza critica, sulla Capacità di lavoro Anaerobica e sulla massima potenza erogabile
Il TRIMP e il volume (minuti) della frequenza cardiaca nelle varie zone è altamente affidabile tra due sedute identiche svolte a distanza di una settimana in giocatori di hockey su ghiaccio collegiali (10), ciò significa che si può applicare la statistica inferenziale anche su questo parametro. Ovviamente non bisogna prendere come riferimento l’errore totale o SEM derivante da questa tabella, ma, dato che la frequenza cardiaca ha una grande variabilità intrinseca tra giorni e individui, bisogna effettuare il procedimento sui propri giocatori.
BIBLIOGRAFIA
1. Borresen J, Lambert MI. The Quantification of Training Load, Effect on Performance. Sport Med. 2009;39(9):779–95.
2. Morton RH, Fitz-Clarke JR, Banister EW. Modeling human performance in running. J Appl Physiol. 1990;69(3):1171–7.
3. Manzi V, Castagna C, Padua E, Lombardo M, D’Ottavio S, Massaro M, et al. Dose-response relationship of autonomic nervous system responses to individualized training impulse in marathon runners. Am J Physiol - Hear Circ Physiol. 2009;296(6).
4. D S, G A, MK H, T M, I A. Methods of monitoring training load and their relationships to changes in fitness and performance in competitive road cyclists. Int J Sports Physiol Perform. 2019;53(9):1689–99.
5. EDWARDS S, Edwards S, Edwards S, Edwards G. High performance training and racing. 1993.
6. Weaving D, Jones B, Marshall P, Till K, Abt G. Multiple Measures are Needed to Quantify Training Loads in Professional Rugby League. Int J Sports Med. 2017 Sep 1;38(10):735–40.
7. Lucia A, Hoyos J, Perez M, Chicharro JL. Heart rate and performance parameters in elite cyclists: A longitudinal study. Med Sci Sports Exerc. 2000;32(10):1777–82.
8. Hayes PR, Quinn MD. A mathematical model for quantifying training. Eur J Appl Physiol. 2009;106(6):839–47.
9. Moya Ramon M, Javaloyes Torres A, Sarabia JM. Hayes & Quinn’s TRIMP Concurrent Validity for Cycling. J Sci Cycl. 2018;7(1):17–23.
10. Ulmer AJG, Tomkinson GR, Short S, Short M, Fitzgerald S. Test-retest reliability of TRIMP in collegiate ice hockey players. 2019;191–4.