Epidemiologia degli infortuni nel canottaggio: revisione della letteratura

Epidemiologia degli infortuni nel canottaggio: una revisione della letteratura


Per un approfondimento sulle fratture costali nel canottaggio seguire il collegamento

Per conoscere le caratteristiche fisiologiche dei canottieri seguire questo collegamento

Una buona parte degli infortuni nel canottaggio avviene nella fase di transizione tra esercizi sulla terraferma ed esercizi in acqua (Hannafin JA. Rowing. In: Drinkwater B, editor. The encyclopedia of sports medicine, vol 8. Women in sport. Oxford: Blackwell Science; 2000. p. 486–93) e circa il 50% degli infortuni è stato relazionato con l’allenamento in sala pesi o con l’ergometro fisso, quindi non derivato dall’utilizzo dell’imbarcazione in acqua (1).

Ed ora, si prosegue la trattazione con i siti prevalenti degli infortuni (2)

Infortunio non specifico alla zona lombare: low back pain

Prevalenza. Gli infortuni non specifici alla zona lombare sono presenti nel 2-53% di tutte lesioni nel canottaggio (3). Eziologia. Questi infortuni sono associati ad un sovraccarico cornico e alla cinematica del gesto di remata. Inoltre, c’è una forte correlazione con l’utilizzo del remoergometro statico, in particolare per sedute sopra i 30 minuti. Si conosce che nella fase di massimo piegamento della colonna si ha una forza di compressione sui dischi intervertebrali della zona lombare di anche 4.6 volte la massa del canottiere (4). Questa compressione viene aumentata con un’attivazione non ottimale dei muscoli interessati ed una cinematica corrotta derivante dalla fatica neuromuscolare. Strategie di prevenzione. Per ridurre l’incidenza di questo infortunio non specifico è necessario enfatizzare il range of movement (ROM) completo all’anca con una elevata rotazione anteriore del bacino nella posizione di massimo piegamento (5,6). Inoltre, si può anche associare l’espirazione durante il moemento di massima compressione spinale in quanto aumenta la pressione intra-addominale ottenendo un effetto protettivo (7). Infine, prima si insegnava una posizione finale di entrata in acqua a schiena tendenzialmente “fisiologica/dritta”, ma oggi si è passati ad una visione in cui la schiena può essere piegata per aumentare la sua capacità intrinseca di resistere al sovraccarico e di distribuirlo maggiormente sulle componenti molli e non (8).

Infortunio specifico alla zona lombare: spondilosi e spondilolistesi

La spondilolisi e la spondilolistesi sono due infortuni specifici alla zona lombare ed interessano una piccola percentuale dei canottieri, circa il 17% degli intervistati. Questa prevalenza è appena sopra quella nella gente comune (11,5%) (9). La spondilosi si tratta di uno scivolamento anteriore delle vertebre, in particolare di quelle lombari. Ad oggi non è chiara l’eziologia nel canottaggio, in quanto è uno sport a prevalenza di flessione della colonna vertebrale, mentre questo è un infortunio di atleti con hanno l’estensione della colonna nel loro gesto specifico (giavellotto, sollevamento pesi, ecc.). Proprio per questo motivo si ritiene che sia correlato alla sedute in sala pesi dei canottieri (10).

Infortuni al petto: frattura costale da stress

Su questo infortunio è stato scritto un intero articolo al seguente collegamento. Si consiglia di leggerlo in quanto ha una altissima prevalenza nei canottieri.

Infortuni alla spalla: dolore

L’arto superiore è il terzo sito a maggior prevalenza ed incidenza di infortuni nel canottiere (11). Il dolore generalizzato in questa parte anatomica deriva da una scorretta posizione della spalla e del torace superiore durante la remata, oltre ad un loro sovraccarico eccessivo derivato da anni di allenamento.

Infortuni al ginocchio

Il dolore al ginocchio è comune nei canottieri. Rispetto agli sport con locomozione nell’arto inferiore, il canottaggio non presenta infortuni traumatici ai legamenti o lesioni dei menischi, ma hanno dolore generalizzato patellofemorale, tendinopatia o sindrome da frizione della bandelletta ileotibiale (11).

Infortuni all’anca

Il dolore localizzato in questa zona deriva principalmente da impingement femoro-acetabulare (12); si ritiene che sia causato dal continuo movimento di flesso-estensione, anche se le ricerche ad oggi sono scarse (2).

Infortuni all’avambraccio e alla mano

Queste tipologie di infortuni possono essere definite come infortuni da tecnica compromessa, ad esempio da un eccessivo movimento del polso durante l’azione di colpo in acqua.

Carenza di energia relativa

La popolazione dei canottieri soffre anch’essa di scarsa disponibilità di ernia, la sindrome RED-S. Per un approfondimento si consiglia di leggere il libro: Teoria e Metodologia del Monitoraggio degli Atleti.

BIBLIOGRAFIA

1. Hickey GJ, Fricker PA, McDonald WA. Injuries to elite rowers over a 10-yr period. Med Sci Sports Exerc [Internet]. 1997 [cited 2022 Aug 12];29(12):1567–72. Available from: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/9432088/

2. Thornton JS, Vinther A, Wilson F, Lebrun CM, Wilkinson M, Di Ciacca SR, et al. Rowing Injuries: An Updated Review. Sport Med. 2017;47(4):641–61.

3. Bahr R, Andersen SO, Løken S, Fossan B, Hansen T, Holme I. Low Back Pain among Endurance Athletes with and Without Specific Back Loading - A Cross-Sectional Survey of Cross-Country Skiers, Rowers, Orienteerers, and Nonathletic Controls. Spine (Phila Pa 1976) [Internet]. 2004 Feb 15 [cited 2022 Aug 12];29(4):449–54. Available from: https://journals.lww.com/spinejournal/Fulltext/2004/02150/Low_Back_Pain_Among_Endurance_Athletes_With_and.18.aspx

4. Morris FL, Smith RM, Payne WR, Galloway MA, Wark JD. Compressive and shear force generated in the lumbar spine of female rowers. Int J Sports Med [Internet]. 2000 [cited 2022 Aug 12];21(7):518–23. Available from: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/11071056/

5. Caldwell JS, McNair PJ, Williams M. The effects of repetitive motion on lumbar flexion and erector spinae muscle activity in rowers. Clin Biomech. 2003 Oct 1;18(8):704–11.

6. Wilson F, Gissane C, McGregor A. Ergometer training volume and previous injury predict back pain in rowing; strategies for injury prevention and rehabilitation. Br J Sports Med [Internet]. 2014 Nov 1 [cited 2022 Aug 12];48(21):1534–7. Available from: https://bjsm.bmj.com/content/48/21/1534

7. Manning T. S. Intra-abdominal pressure and rowing: the effects of inspiring versus expiring during the drive . J Sport Med Phys Fit [Internet]. 2000 [cited 2022 Aug 12];40(3):223–32. Available from: https://www.minervamedica.it/en/journals/sports-med-physical-fitness/article.php?cod=R40Y2000N03A0223

8. Aspden RM. The spine as an arch. A new mathematical model. Spine (Phila Pa 1976) [Internet]. 1989 [cited 2022 Aug 12];14(3):266–74. Available from: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/2652334/

9. Soler T, Calderón C. The prevalence of spondylolysis in the Spanish elite athlete. Am J Sports Med [Internet]. 2000 Aug 30 [cited 2022 Aug 12];28(1):57–62. Available from: https://journals.sagepub.com/doi/full/10.1177/03635465000280012101?casa_token=b_mX51ynQo0AAAAA%3AAJhCOvMRW3rqvQK0BMeNcJ5DvlyHFAjRXqjF9Ov1teIcQQkl_iTbs9B1QGLBdhxXDJK9jwJMAyve

10. Stallard MC, Senior Registrar F. Backache in oarsmen. Br J Sports Med [Internet]. 1980 Jul 1 [cited 2022 Aug 12];14(2–3):105–8. Available from: https://bjsm.bmj.com/content/14/2-3/105

11. Hosea TM, Hannafin JA. Rowing injuries. Sports Health [Internet]. 2012 May 26 [cited 2022 Aug 13];4(3):236–45. Available from: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23016093

12. Lohan DG, Seeger LL, Motamedi K, Hame S, Sayre J. Cam-type femoral-acetabular impingement: Is the alpha angle the best MR arthrography has to offer? Skeletal Radiol [Internet]. 2009 Sep 30 [cited 2022 Aug 13];38(9):855–62. Available from: https://link.springer.com/article/10.1007/s00256-009-0745-3


Atteggiamento in flessione della colonna nel canottaggio