Frequenza Cardiaca a Riposo per il monitoraggio della fatica acuta e cronica negli atleti

Frequenza Cardiaca a Riposo per il monitoraggio della fatica acuta e cronica negli atleti


INTRODUZIONE

Definizione. Tradizionalmente la frequenza cardiaca a riposo (FCrip) è il valore minimo al minuto dei battiti cardiaci (bpm) rilevato entro i primi minuti dal risveglio in posizione supina a letto. Può essere intesa anche come il numero di bpm rilevato durante l’arco della notte e/o dopo essere stati a riposo per almeno dieci minuti lontano da sforzi fisici o assunzioni alimentari. Il numero di battiti cardiaci a riposo è una conseguenza di fattori come la morfologia cardiaca, il volume plasmatico, la stimolazione simpatica, l’età, la posizione corporea e l’allenamento (171,172).

FCrip & prestazione. La FC a riposo è minore in specialisti di prove di fondo rispetto a coloro che eccellono in ogni altra tipologia di attività (skills/cognitivo, potenza o misto) (173) perché riflette lo stato di allenamento cardiovascolare.

PER APPROFONDIRE SI CONSIGLIA IL SEGUENTE LIBRO: MONITORAGGIO SUBMASSIMALE DELL'ATLETA: FISIOLOGICO, PSICOLOGICO & PRESTATIVO