Design della Ricerca nelle Indagini Sportive
DESIGN DELLA RICERCA SCIENTIFICA APPLICATA ALLO SPORT (1)
Il design della ricerca è come è stato impostato in maniera generale lo studio ed è di enorme importanza quando si creano delle linee guida generali, inoltre deve essere appropriato per rispondere alla domanda dell’indagine e deve essere valido.
Validità
La validità è di due tipi: interna, ovvero che è riferita al design stesso, ed esterna, anch’essa molto importante, serve per capire quanto lo studio sia applicabile nella realtà quotidiana. Le ricerche con un design interno valido sono quelle in laboratorio con le variabili altamente sotto controllo. Si immagini, ad esempio, la misurazione del cortisol awakening response dopo aver trascorso la notte in laboratorio piuttosto che a casa propria. In questo caso, il primo design è internamente più valido rispetto che nel secondo, però è meno applicabile nella quotidianità, per cui il secondo caso è migliore dal punto di vista della validità esterna. Un’indagine con un ottimo controllo sui fattori confondenti ha maggiore forza nei risultati e nel processo di causalità delle variabili monitorate.
Prospettivo o retrospettivo
Uno studio può essere “a priori”, ovvero quando si ipotizza e poi si cerca la sua applicazione nello studio, oppure “a posteriori” o retrospettivo, ed è quando si crea un’assunzione in base ai dati ottenuti. Il primo metodo ha una validità interna maggiore in quanto si riescono a controllare meglio le variabili confondenti,
Tipologie di design
Nel design si distinguono due tipi: sperimentale e non sperimentale il primo tipo è da suddividere ulteriormente in sperimentale vero oppure quasi sperimentale.
Ø Design sperimentale. È utilizzato per indagare una relazione di causa-effetto nella variabile
Ø Design quasi sperimentale. È utilizzato per descrivere un’osservazione o una relazione in maniera sistematica.
Design sperimentale
Esamina i cambiamenti in una variabile manipolandone un’altra per ottenere un nesso di causa-effetto. La variabile controllata è la dipendente, mentre quella manipolata è quella “indipendente”. È da sottolineare che non è la statistica che permette l’assunzione di causalità, bensì la si ottiene tramite il design utilizzato. Il design sperimentale è quello che permette l’utilizzo di un gruppo di controllo (GC) a cui non si applica un trattamento. Invece, gli studi quasi sperimentali sono quelli effettuati su campioni che per etica non permettono un vero GC (es. atleti professionisti o d’élite), per cui, in questi casi si utilizza solitamente un design con un gruppo singolo con ottiene il trattamento. Gli studi randomizzati e controllati sono ritenuti il "gold standard" nella ricerca scientifica.
Design non sperimentale
Questo insieme racchiude gli studi descrittivi, esploratori ed analitici.
Gli studi descrittivi ed esploratori servono per descrivere un fenomeno o una popolazione e/o aiutare nell’identificare nuove variabile per future indagini. Essi possono essere prospettivi, retrospettivi, longitudinali (si osserva un fenomeno per un tempo lungo) o trasversali (si differenzia per classi di età o simile). In questo insieme rientrano i questionari (aperti o chiusi) e le indagini normative. Queste ultime descrivono un avvenimento su un campione molto ampio servono per calcolare i valori “medi” relativi a quella specifica popolazione. Gli studi metodologici, invece, servono per testare nuovi metodi o strumentazioni che sono utilizzati nella pratica quotidiana. Un esempio è il design di validità test-retest.
Gli studi analitici, infine, sono un riassunto basato sella letteratura dell’argomento con lo scopo di trarre una conclusione e porre nuove basi per futuri sviluppi. Le review sono una sintesi dei risultati ottenuta da due o più pubblicazioni, invece le review sistematiche utilizzano comprensivamente tutti gli studi di un dato argomento. Quando in una review sistematica si incorpora il calcolo della dimensione dell'effetto per ottenere una stima di un fenomeno si crea una metanalisi. Quindi, le review possono essere una visione soggetti di un autore, mentre una review sistematica o ancor meglio una metanalisi è oggettiva.
BIBLIOGRAFIA
1. Page P. Research designs in sports physical therapy. Int J Sports Phys Ther [Internet]. 2012 Oct [cited 2020 Jul 12];7(5):482–92.