Modello Prestativo dell'Atleta (maschio) di Kayak & Canoa
MODELLO PRESTATIVO DELL’ATLETA (MASCHIO) DI KAYAK & CANOA
Modello prestativo dell'atleta femmina di kayak e canoa
CARATTERISTICHE ANTROPOMETRICHE
Antropometria. Da uno studio nella nazionale polacca si nota come gli atleti di kayak dovrebbero essere più alti degli atleti di canoa (1). In generale, la statura oscilla tra 1,75m ed 1,85m con un peso corporeo di 78-86 kg. Molte ricerche hanno anche misurato la circonferenza dei distretti anatomici, ma per conoscerli si rimanda alla bibliografia in quanto non vengono mostrati per brevità dell’articolo.
CARATTERISTICHE CARDIORESPIRATORIE
Massimo consumo di ossigeno (VO2max). il massimo consumo di ossigeno negli atleti di canoa e kayak è stato raramente investigato in letteratura in quanto è uno sport di nicchia (rispetto al canottaggio), ma anche perché manca un protocollo standardizzato a secco utilizzando il kayak ergometro e perché, quest’ultimo macchinario, è costoso e poco comune. Inoltre, una prova a secco non è così tanto specifica come una prova in acqua. Quindi, molte volte i test massimali sono stati monitorati utilizzando il tappeto (corsa) o la bici e, qualora siano state utilizzate prove massimali in acqua, le variabili confondenti sono molte se non standardizzate adeguatamente.
Dos Santos et al., (2012) ha reclutato cinque atleti d’élite di kayak (sprint) con 6±2 anni di esperienza ed ha rilevato un massimo consumo di ossigeno di 56,04±4,18 ml.kg-1.min-1 e 53,21±8,36 ml.kg-1.min-1tramite un test ad esaurimento con kayak ergometro (a secco) in due momenti della stagione competitiva. Il VO2max rilevato però non era statisticamente differente rispetto a quello monitorato tramite un incrementale ad esaurimento con un arm crank (2). Questa differenza non statistica è stata rilevata anche In atleti della nazionale di Hong Kong confrontandola con un protocollo ad esaurimento al treadmill. In questo campione il VO2max era di 47,68 ml.kg-1.min-1 (27,1-60,1) (3). Inoltre, sei atleti della nazionale svedese di kayak (1983) hanno avuto un VO2max in un test incrementale al tappeto, al kayak in-water (6 min all-out) e all’arm crank di 5,36±0,26 l.min-1, 4,67±0,16 l.min-1 e 4,30±0,29 l.min-1 (4). Da queste ricerche si evince che non sempre un protocollo massimale di kayak (in acqua o a secco) faccia rilevare un consumo di ossigeno maggiore rispetto al cicloergometro e/o al treadmill. Questo motivo può essere dovuto al fatto che nel primo esercizio (kayak) si lavori solo con la parte alta, mentre nel secondo con le gambe. Infatti, ormai si conosce che gli atleti che utilizzano la parte inferiore come motore primario dell’attività mostrano i valori di VO2max maggiori in assoluto (ciclismo e cross-country sky, 73-78 ml.kg.min-1). Da notare, però che nella canoa e kayak le gambe sono scarsamente allenate nella pratica reale, di conseguenza ci si potrebbe aspettare un esaurimento a carichi inferiori e/o una sottostima del consumo di ossigeno rispetto ad una prova specifica. Tale fattore, almeno nelle ricerche elencate, non è stato ancora rilevato, forse per un ottimo sviluppo dell’atleta di canoa e kayak, oppure perché essi eseguono le sedute di fondo, oltre che con l’imbarcazione, anche a piedi e/o in bici.
Per concludere dall’unica review sull’argomento, il VO2max in atleti d’élite di canoa e kayak può essere considerato ottimale (come media) a 58,4 ml.kg.min-1 (5). Ad esempio, in atleti di canoa e kayak indiani il VO2max è, rispettivamente, di 48,75±7,30 ml.kg.min-1 e 52,26±5,16 ml.kg.min-1 (6), mentre in giovani juniores (15-16 anni) il VO2max è di 44,9±9,8 ml (7)
Accumulo di lattato ematico (mmol.L-1). In atleti esperti di kayak dopo una prova massimale di 2 minuti sono state rilevate le seguenti concentrazioni di lattato: 13,0±3,2 mmol.L-1 con un pH sanguigno di 7,20±0,07 (8). La soglia aerobica è stata rilevata a 2,7 mmol.L-1 e 170 bpm (VO2max: 44,2 ml.kg.min-1), mentre la soglia anerobica all’89% della FCmax e 82,4% del VO2max (9). Atleti della nazionale svedese di kayak hanno avuto un picco di La- di 14,4±4,1 mmol.L-1 dopo una prova massimale di 6 minuti in acqua (4) ed un gruppo di 21 maschi d’élite di kayak hanno un accumulo massimo di 8,0±1,3 mmol.L-1 (10).
Capacità vitale. In kayakisti di Hong Kong il FVC (L) è in media 4,71 L, la % FVC a 104%, FEV1 a 4,11 L e %FE1 a 106% (3), invece in atleti internazionali di voga la FVC è stata riscontrata a 6,8 ± 0,9 L (11). Di seguito si mostrano i parametri spirometrici di altri due campioni di kayakers.
CARATTERISTICHE PRESTATIVE
Parte inferiore. La parte inferiore negli atleti di kayak deve essere più strutturata rispetto agli atleti di canoa (1) perché le gambe si contraggono isometricamente in maniera alternata durante l’attacco in acqua della pagaia.
Esercizi con sovraccarico.
Rematore prono. in canottieri di college il rematore prono è di 95kg (80±9kg di peso corporeo) ed è altamente correlato con la prestazione di 2000m (r= -0,749) (14). In atleti della nazionale turca l’1 RM è di 88±10kg e il numero massimo di ripetizioni in 1 minuto (40% 1 RM) è di 59±6 ripetizioni (15). In giovani (15-16 anni) l’1 RM nel rematore prono è di 121±22kg (peso corporeo di 69,7 kg) (7)
Panca piana. In kayakers della nazionale turca (200m, 42,35±1,5 sec; 500m, 2:00.88±3,3 sec; 1000m, 4:19,42±6,7 sec) il massimale nella panca piana è di 85±8kg ed il numero di ripetizioni in 1 minuto con il 40% 1RM è di 48±5 ripetizioni (15). In juniores (15±1 anni) il massimale di panca piana è di 77±16kg (peso corporeo di 69,7 kg) (7)
Piegamenti sulle braccia. In atleti di canoa e kayak indiani il numero massimo di ripetizioni di piegamenti sulle braccia è di 72±10 e 60±12 (6).
Di seguito si mostra una tabella comprensiva del modello prestativo di 11 atleti di canoa e 12 di kayak (19-21 anni) con 3-4 ore di pratica in acqua di canoa/kayak al giorno per tre giorni e 3-4 h/giorno per tre giorni al remoergometro fisso. Le variabili maggiormente correlate con la prestazione sono la forza della presa (r= 0,745), della schiena (r= 0,846), VO2max (r=0,709), lattato (r= 0,595), la potenza media e massima al Wingate test (r= 0,816 e 0,719) e panca piana (r= 0,760). Non sono altamente correlate lo squat (r= 0,335) e lo squat jump (r= 0,159) (16).
BIBLIOGRAFIA
1. Hagner-Derengowska M, Hagner W, Zubrzycki IZ, Krakowiak H, Słomko W, Dzierzanowski M, et al. Body structure and composition of canoeists and kayakers: Analysis of junior and teenage Polish national canoeing team. Biol Sport [Internet]. 2014 [cited 2021 May 7];31(4):323–6. Available from: /pmc/articles/PMC4296839/
2. Augusto Rodrigues dos Santos J. Comparison of Treadmill and Kayak Ergometer Protocols for Evaluating Peak Oxygen Consumption. Open Sports Sci J. 2012 Oct 31;5(1):130–3.
3. Chui Ngo Yin B, Kong H. METABOLIC DEMAND OF HONG KONG NATIONAL TEAM FLATWATER KAYAK ATHLETES. 2013.
4. TESCH, A. P. Physiological characteristics of elite kayak paddlers. Can J Appl Sport Sci [Internet]. 1983 [cited 2021 May 7];8:87–91. Available from: https://ci.nii.ac.jp/naid/10020831009
5. Michael JS, Rooney KB, Smith R. The metabolic demands of kayaking: A review. J Sport Sci Med. 2008;7(1):1–7.
6. Manna T, Adhikari S. A comparative study of anthropometric and physical profiles of male junior rowers , kayakers and canoers. J Rom Sport Med Soc. 2018;14(2):3028–36.
7. Forbes† S, Fuller† D, Krentz† J, Little† J, Chilibeck‡ P. Anthropometric and physiological predictors of flat-water 1000 m kayak performance in young adolescents and the effectiveness of a high volume training camp. Int J Exerc Sci [Internet]. 2009 Apr 15 [cited 2021 Mar 20];2(2). Available from: https://digitalcommons.wku.edu/ijes/vol2/iss2/4
8. Bishop DJ, Bonetti D. The influence of pacing strategy on VO2 and supramaximal kayak performance [Internet]. 2002 [cited 2021 Feb 9]. Available from: https://www.researchgate.net/publication/232202600
9. Van Someren KA, Oliver JE. The efficacy of ergometry determined heart rates for flatwater kayak training. Int J Sports Med [Internet]. 2002 Dec 20 [cited 2021 May 25];23(1):28–32. Available from: http://www.thieme-connect.com/products/ejournals/html/10.1055/s-2002-19268
10. Online EP, Loures P. Correlations between performance and 4-min maximum efforts in Olympic kayaking athletes. 2014;(November 2018).
11. Mikulic P. Anthropometric and Metabolic Determinants of 6,000-m Rowing Ergometer Performance in Internationally Competitive Rowers. 2017;(September 2009).
12. Dokumacı B, Çakır-Atabek H. Relationship between anthropometric variables, respiratory function and bio-motoric properties in Turkish flat water canoe athletes. Int J Soc Sci Educ Res [Internet]. 2015 Jul 1 [cited 2021 May 25];1(3):758–67. Available from: http://dergipark.gov.tr/ijsser
13. Respiratory parameters in elite athletes - - does sport have an influence ? 2015;
14. Akça F. Prediction of rowing ergometer performance from functional anaerobic power, strength and anthropometric components. J Hum Kinet. 2014;41(1):133–42.
15. Akca F, Muniroglu S. Anthropometric – Somatotype and Strength Profiles and On – Water Performance in Turkish Elite Kayakers Anthropometric-Somatotype and Strength Profiles and On-Water Performance in Turkish Elite Kayakers. 2008;(May 2014).
16. Suzukawa K. Relationship between performance test and body composition / physical strength characteristic in sprint canoe and kayak paddlers. 2015;191–9.