Risposte fisiologiche (FC, BLa-, RPE, VO2) e fatica neuromuscolare in un incontro di scherma

Risposte fisiologiche (FC, BLa-, RPE, VO2) e fatica neuromuscolare in un incontro di scherma


1 - Scherma: caratteristiche delle spade e durata degli incontri

2 - Analisi del lavoro nelle competizioni di scherma: sciabola, spada, fioretto

3 - Caratteristiche fisiologiche, antropometriche e prestative dell’atleta di scherma (spada, fioretto, sciabola)

5 - Biomeccanica e cinematica dei fondamentali della scherma: en garde, affondo, flèche

6 - Linee guida di preparazione fisica nella scherma: approccio scientifico


Frequenza cardiaca. La frequenza cardiaca rilevata nella spada femminile è compresa tra 167 e 191 bpm (circa il 70% della FCmedia). In particolare, il valore della FCmedia è mantenuto per il 60% della durata del combattimento e la FC ha superato la FC alla soglia anaerobica (FCAN) per il 41% circa della durata dell’incontro (1). Un altro studio in cui hanno simulato un incontro di scherma (3 round da 3 minuti, 1’ di pausa) con atleti italiani di livello internazionale mostra che la FC è rimasta nei pressi dell’intensità della FCAN durante il combattimento. Come mostrano gli autori, i soggetti in questione avevano la FCAN al 78% della FCmax, che è un valore teoricamente molto elevato (2).

Consumo di ossigeno. Il consumo di ossigeno medio in un incontro è di 39,6 ml/kg/min e di 53,9 ml/kg/min in schermidori (spada) femmine e maschi, rispettivamente (1). Leggendo i dati dello studio citato in precedenza (atleti italiani) si conosce che il VO2max è rimasto sempre sotto la soglia anaerobica (2).

Lattato ematico. Il lattato ematico è dipendente dal momento della sua misurazione. Dopo le fasi “preliminari” può essere di 2,5 +/- 1,1 mmol/L, mentre dopo le fasi “eliminatorie” è sempre sopra le 4 mmol/L. in finale si assiste anche ad un valore di 15,3 mmol/L nel vincitore (Cerizza & Roi, 1994). Nello studio con gli schermidori italiani di livello internazionale il lattato ematico è sempre stato sulle 6-6,9 mmol/L (2).

Affaticamento neuromuscolare degli schermidori

Ci sono pochissime ricerche che indagano l’affaticamento dopo un incontro.

Da una ricerca si conosce che nella gamba che esegue l’affondo, il tensore della fascia lata, l’adduttore, il retto femorale, il tibiale anteriore ed in maniera minore il gastrocnemio sono ridotti in ampiezza del segnale EMG (segno di affaticamento neuromuscolare). Invece, la gamba arretrata ha una riduzione dell’ampiezza EMG nel gastrocnemio e nell’adduttore (3). Ad oggi, una sola ricerca con atleti professionisti di scherma ha valutato il CMJ dopo una competizione, ma non si è ridotto (4). Sicuramente, questo è un dato che deve essere confermato o smentito da ulteriori ricerche.

BIBLIOGRAFIA

1. Wylde MJ, Tan FHY, O’Donoghue PG. A time-motion analysis of elite women’s foil fencing. http://dx.doi.org/101080/24748668201311868654 [Internet]. 2017 [cited 2022 Aug 2];13(2):365–76. Available from: https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/24748668.2013.11868654

2. Milia R, Roberto S, Pinna M, Palazzolo G, Sanna I, Omeri M, et al. Physiological responses and energy expenditure during competitive fencing. Appl Physiol Nutr Metab. 2014;39(3):324–8.

3. Trautmann C, Rosenbaum D. FENCING-SPECIFIC ELECTROMYOGRAPHIC ACTIVITY PATTERNS BEFORE AND AFTER FATIGUE. [cited 2022 Aug 3]; Available from: http://motionlab.klinikum.uni-muenster.de/

4. Turner AN, Kilduff LP, Marshall GJG, Phillips J, Noto A, Buttigieg C, et al. Competition intensity and fatigue in elite fencing. J Strength Cond Res [Internet]. 2017 [cited 2022 Aug 4];31(11):3128–36. Available from: https://journals.lww.com/nsca-jscr/Fulltext/2017/11000/Competition_Intensity_and_Fatigue_in_Elite_Fencing.23.aspx