Canottaggio olimpico: tecnica di remata, bioenergetica e biomeccanica del colpo
Canottaggio olimpico: tecnica di remata, bioenergetica e biomeccanica del colpo
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Introduzione dello sport
Il canottaggio consiste di, principalmente, tre discipline:
1. Acqua piatta;
2. Mare aperto;
3. Indoor.
Il canottaggio, inoltre, si può distinguere in doppio o singolo remo e nel numero degli atleti nell’imbarcazione: singolo, doppio e quadruplo (per il doppio remo), oppure doppio, quadruplo e ad otto per il remo singolo.
Distanze di competizione
Le distanze standard delle competizioni sono 2000m e 1000m.
Sistema energetico predominante
Il sistema energetico predominante è quello aerobico con il 70-90%, seguito da quello anaerobico per il 10-30% (Secher, 2012). Secondo Roth e colleghi, nei 2000m il 67% dell’energia è prodotta dal sistema aerobico ed il 33% dal sistema anaerobico, di cui il 21% alattacido e il 12% lattacido (Mäestu et al., 2005).
Tecnica di remata
Le imbarcazioni hanno un sedile scorrevole che permette di includere l’utilizzo degli arti inferiori durante la remata. Il canottiere si “comprime” e si “estende” ritmicamente ad ogni ciclo. Il colpo in acqua comprende due fasi:
1. Entrata e passata in acqua;
2. Recupero.
Durante la prima fase, il canottiere è nella posizione iniziale con le braccia completamente distese, ma con le gambe e il tronco piegati. Dal momento che la pala entra in acqua, la forza è applicata contro il basamento su cui poggiano i piedi tramite l’estensione degli arti inferiori (ginocchio) e la contrazione dei glutei che permettono l’estensione progressiva della schiena. Il piegamento delle braccia completa la prima fase con l’uscita dall’acqua della pala. Da questo momento inizia la fase di recupero, che permette di ritornare nella posizione iniziale per un’entrata in acqua ottimale.
In ogni ciclo di remata, la velocità aumenta di circa il 24% oltre la velocità media quando si ha il colpo, mentre diminuisce fino al -19% quando si ha il recupero e l’inserimento in acqua.
Entrata in acqua
Fine del colpo in acqua
BIBLIOGRAFIA
Mäestu, J., Jürimäe, J., & Jürimäe, T. (2005). Monitoring of performance and training in rowing. Sports Medicine, 35(7), 597–617. https://doi.org/10.2165/00007256-200535070-00005/FIGURES/TAB3
Secher, N. H. (2012). Physiological and Biomechanical Aspects of Rowing. Sports Medicine 1993 15:1, 15(1), 24–42. https://doi.org/10.2165/00007256-199315010-00004