Strategie di gara nei 10 km: una media degli ultimi 7 anni (2013-2021)

Strategie di gara nei 10 km: una media degli ultimi 7 anni


Un articolo complementare: Strategia di gara nei 10000m: un esempio del campione del mondo (2017)

Strategia di gara nei 5000m maschili e femminili: esempi di atleti di livello mondiale


STUDIO 1.

Un gruppo di ricerca ha raccolto la strategia di corsa dei migliori atleti sui 10000m durante il campionato mondiale del 2015, 2017 e 2019 (uomini = 63; donne = 66) (Borba et al., 2021).

La strategia di corsa maschile e femminile è rappresentata nel seguente grafico: gli uomini hanno ridotto la velocità dopo il 1° km ed essa è rimasta stabile fino al km 9, dopodiché è stata incrementata. Al contrario, le donne hanno aumentato la velocità dalla partenza al secondo km, dopodiché è stata mantenuta costante fino al 9° km per poi incrementarla durante l’ultimo. Per quanto riguarda la velocità, i maschi hanno avuto una differenza intra-gara di -0,02 ± 0,76 km/h, mentre le donne di 0,29 ± 0,76 km/h. Da questa indagine si ritiene che gli uomini effettuino una gara a U-shape, mentre le donne iniziano con un ritmo positivo (0-2km) per poi proseguire con una J-shape. Spero, nel breve tempo, di poter approfondire questi termini (andamento positivo, negativo, U-shape, J-shape).

Maschi: (*) maggiore rispetto al km 4,5,6,7,8 e 9. (#) maggiore rispetto a 6,7,8, e 9 km.

Femmine: (*) maggiore rispetto al km 1-9. (#) maggiore rispetto a 1 e 2 km. (&) maggiore rispetto al km 1.

Tratta da Borba et al., 2021

STUDIO 2.


Un’altra indagine ha raccolto i dati delle finali dei 10000m nelle olimpiadi del 2008 e del 2016 insieme alle finali dei campionati mondiali del 2013 e 2017 (maschi = 125) (Renfree et al., 2020).

Rappresentazione della media delle velocità durante i 10000m. Nell’ultimo km è stato rappresentato anche la velocità dei perdenti (traccia 2,3,4) rispetto a coloro chhe vincono (traccia 1)

Tratta da Renfree et al., 2020

STUDIO 3.


Ricerca simile, hanno utilizzato le gare dei 10000m delle olimpiadi del 2008, 2016 e i campionati mondiali del 2013, 2015 e 2017 (uomini = 140; donne = 134) (Filipas et al., 2021).

Rappresentazione degli split-time maschili. Tratta da Filipas et al., 2021.

[N.B. un tempo minore è sinonimo di una prestazione migliore]

Rappresentazione degli split-time femminili. Tratta da Filipas et al., 2021

[N.B. un tempo minore è sinonimo di una prestazione migliore]

BIBLIOGRAFIA


Borba, D. A., Rodrigues, P. S., de Oliveira, G. F. F., & Ferreira, J. B. (2021). The sex differences in the 10,000 m race strategy. Motriz. Revista de Educacao Fisica, 27, 1–5. https://doi.org/10.1590/S1980-657420210000193

Filipas, L., La Torre, A., & Hanley, B. (2021). Pacing Profiles of Olympic and IAAF World Championship Long-Distance Runners. Journal of Strength and Conditioning Research, 35(4), 1134–1140. https://doi.org/10.1519/JSC.0000000000002873

Foster, C., Schrager, M., Snyder, A. C., & Thompson, N. N. (1994). Pacing strategy and athletic performance. Sports Medicine (Auckland, N.Z.), 17(2), 77–85. https://doi.org/10.2165/00007256-199417020-00001

Renfree, A., Casado, A., Pellejero, G., & Hanley, B. (2020). More Pace Variation and Pack Formation in Successful World-Class 10,000-m Runners Than in Less Successful Competitors. International Journal of Sports Physiology and Performance, 15(10), 1369–1376. https://doi.org/10.1123/IJSPP.2019-0852