Competizioni di Canoa & Kayak: Tipologie & Richieste Fisiologiche

COMPETIZIONI DI CANOA E KAYAK: TIPOLOGIA & RICHIESTE FISIOLOGICHE

La differenza principale tra la canoa e il kayak è che nella prima l’atleta è in ginocchio e pagaia su un solo lato, mentre nel secondo l’atleta è seduto con le gambe pressoché distese e pagaia su entrambi i lati. La posizione adottata nel kayak è sicuramente più stressante per la bassa schiena rispetto alla neutralità della canoa.

Le competizioni di canoa e kayak si possono dividere in due insiemi: acqua piatta e discesa.

KAYAK: ACQUA PIATTA

Le competizioni di kayak (K) e canoa (C) acqua piatta sono svolte in linea retta in un fiume con parametri minimi di velocità dell’acqua. La distanza olimpica e dei campionati mondiali è di 200m, 500m, 1000m o 5000m.

Il kayak può essere singolo (K1), doppio (K2) o quadruplo (K4).

Le nazioni più rappresentative di podi internazionali di acqua piatta sono, ad oggi, l’Ungheria (194 titoli mondiali) e la Germania (109).

Questa competizione è altamente standardizzata (si può accumunare alla prova cronometro in bici, alle gare di 400-10km di corsa, ecc.) e, per essere vinta richiede principalmente le seguneti capacità fisiche:

I. Forza massima (esercizi di tirata, 1 RM);

II. Potenza massima (sia in esercizi di tirata che in imbarcazione, W);

III. Massimo consumo di ossigeno (VO2max);

IV. Resistenza alla potenza (W):

V. Resistenza lattacida (La-);

VI. Elevata potenza alla soglia anaerobica (W);

VII. Elevata quantità di acido lattico alla soglia anaerobica (La-).

Le seguenti caratteristiche vengono mostrate nell’articolo incentrato sul modello prestativo maschile e femminile dell’atleta di canoa e kayak.

CANOA: SLALOM/DISCESA

Le competizioni di canoa slalom sono discese di un fiume mosso (non standardizzato) in cui l’atleta deve entrare e/o ruotare attorno a predeterminati “gate”. I corsi d’acqua sono differenti, ma devono avere un massimo di 300m di lunghezza e contenere non più di 25 gates.

La durata media senza penalità è di 90-110 secondi, ma si aggiungono 2 secondi ogni volta che un atleta tocca un gate e 50 secondi ogni volta che ne dimentica uno.

Questa gara non è standardizzata, di conseguenza gli atleti hanno meno richieste di un sistema energetico e/o muscolare sviluppato, infatti, speculativamente, si può vincerla solo avendo il miglior spunto di discesa (traiettoria).

Per il mio obiettivo incentrerò il tutto sulle prove di sprint in acqua piatta.

TEMPI DI PERCORRENZA

Seniores. Atleti di kayak durante il campionato mondiale del 2007 hanno fatto registrare i seguenti tempi sui 1000m, 500m e 200m: 3:40:11, 1:36:28 e 35,28s.

Juniores. Atlete juniores nazionali spagnole hanno un tempo sui 1000-500-200m di 289±8 s, 146±6 s e 53±2 secondi (1).

CONTRIBUTO ENERGETICO

1000m. il contributo energetico aerobico è stato riscontrato all’82% in atleti di livello internazionale americani (2).

500m. in atlete di alto livello (115-129 s) la ripartizione di contributo aerobico:anaerobico era compresa tra 60:40% e 30:70% (3). Infatti, nei 500m è stato riscontrato un contributo ossidativo del 62% presso la nazionale americana di kayak (2).

200m. il contributo energetico è stato riscontrato al 37% in atleti di livello internazionale americani (2).

Il dispendio energetico aumenta con l’aumentare della velocità dell’imbarcazione (4).

Ripartizione aeribica (ae), anaerobica alattacida (an-al) ed anaerobica lattacida (an-lat) nelle competizioni di 250m, 500m, 1000m e 2000m. Tratta da (4).

Forza espressa durante un 4min all-out (circa 1200m) in atleti di livello mondiale di kayak (5).

BIBLIOGRAFIA


International Canoe Federation (2020). Avilable online at: https://www.canoeicf.com/disciplines/canoe-slalom and https://www.canoeicf.com/disciplines/

canoe-sprint.

1. López-Plaza D, Alacid F, Rubio-Arias J, López-Miñarro P, Muyor JM, Manonelles P. Morphological and Physical Fitness Profile of Young Female Sprint Kayakers. J strength Cond Res. 2019;33(7):1963–70.

2. BYRNES, C. W. Aerobic and anaerobic contributions during simulated canoe/kayak sprint events. Med Sci Sport Exerc [Internet]. 1997 [cited 2021 May 25];29(5):S220.

3. Bishop DJ. Physiological predictors of ¯ at-water kayak performance in women. 2014;(August).

4. Zamparo P, Capelli C, Guerrini G. Energetics of kayaking at submaximal and maximal speeds. Eur J Appl Physiol Occup Physiol. 1999;80(6):542–8.

5. Online EP, Loures P. Correlations between performance and 4-min maximum efforts in Olympic kayaking athletes. 2014;(November 2018).