Infortunio da sovraccarico nel canottaggio: frattura costale

Prevalenza. La prevalenza della frattura costale in canottieri è del 9% ed interessa principalmente le coste 5-9 (1).

Zona. La zona prevalente è l’aspetto anterolaterale della costola.

Eziologia. Dato che il canottaggio non è uno sport da contatto, si ritiene che la causa di questo infortunio si il risultato di contrazioni muscolari ripetitive ad alta forza (1). Infatti, si hanno alcune teorie:

1. La frattura costale è il risultato della contrazione del serrato anteriore e dei muscoli obliqui esterni durante la fine della fase di passaggio in acqua

2. La frattura costale può essere indotta dalla forza di compressione dei muscoli obliqui esterni alla fine della fase di passaggio in acqua quando si ha l’espirazione forzata (2).

3. La frattura costale può essere indotta dalla trasmissione della forza proveniente dall’impugnatura del remo e la contrazione dei retrattori della spalla (dorsale, trapezio medio) che provocano una compressione delle costole (3).

Cause intrinseche ed estrinseche

Una delle principali cause è l’accumulo di lavoro sotto forma di durata, intensità e distanza, questo spiega perché gli atleti di alto livello sono più suscettibili alla frattura costale.